Risultato della ricerca: pittima minore
gigivoz
Al crocevia tra Europa e Asia, la Bulgaria è una delle migliori destinazioni europee di birdwatching. Per il momento nel Paese sono state registrate più di 400 specie di uccelli. Per molte delle specie nidificanti, la Bulgaria è la migliore destinazione. Nel lago di Pomorie si possono osservare molte specie di uccelli come Levant Sparviere, Poiana codabianca, Coturnice, Marangone minore, Casarca, pigliamosche semi-collare, Masked Shrike, Ulivo e Paddyfield Warblers, Sombre tetta e molti altri uccelli. In Bulgaria passano due delle più grandi strade migratorie europee - Via Pontica e Via Aristotelis. Durante l\'autunno si possono osservare migliaia di uccelli migratori - Bianco e Nero, Cicogne bianche e dalmata pellicani, anatraia minore, Poiane gambe lunghe, gru, ecc
mauriziot
... anche per la città capitale la bellezza emerge soprattutto quando le strade e le piazze sono vuote e silenziose, nel pieno della notte e prima dell'alba. Sul lato sud della piazza sono riprese le due chiese gemelle di S.Maria in Montesanto e di S.Maria dei Miracoli (nella foto 15), iniziate dal Rainaldi e terminate dal Bernini e da Carlo Fontana nel 1675 la prima, nel 1678 la seconda. Per creare un punto focale sulla piazza, le chiese dovevano essere due costruzioni simmetriche, ma lo spazio disponibile sul lato sinistro era minore. Rainaldi risolse il problema dotando S.Maria dei Miracoli (a destra) di una cupola ottagonale e S.Maria in Montesanto (a sinistra) di una cupola dodecagonale, schiacciando abilmente quest'ultima nello spazio disponibile (quello che ho provato a fare anch'io nell'immagine). Roma, settembre 2018
Stefano Baglioni
Foto eseguita all\'interno di una grotta
ROJCH GIAN FRANCO
La superluna è la coincidenza di una Luna piena con la minore distanza tra Terra e Luna. L\'effetto è un aumento delle dimensioni apparenti della Luna vista dalla Terra.
sassopiatto
Le cause. Come spesso accade, si cerca di salvare il potente di turno, il dirigente che non ha vigilato, il progettista che ha sbagliato icalcoli, il direttore dei lavori che ha chiuso un occhio, l’imprenditore che rischia i suoi soldi per la comunità e per il bene dei cittadini. Nel tentativo di mistificare la realtà, sui giornali dell’epoca non mancano le ipotesi più svariate nella ricerca della causa scatenante il crollo della diga. Oggi possiamo affermare che non tanto di causa si deve parlare quanto di concause. Innanzi tutto il cambio di progetto ha provocato nella struttura una zona di interfaccia (tra la costruzione originaria inferiore e quella nuova superiore) a minore resistenza, non adeguatamente protetta, sede privilegiata di infiltrazioni e rotture (lo squarcio si svilupperà proprio in corrispondenza di quest’area). Il calcestruzzo utilizzato, con materiali reperiti nelle vicinanze, è risultato troppo poroso e con granulometria inadatta. Il bacino è stato riempito man mano che cresceva l’altezza della diga ed i lavori sono proseguiti nonostante le evidenti infiltrazioni. Non sonostati eseguiti collaudi a sufficienza. Una serie di errori, in parte rimediabili, cui non è stata data adeguata importanza e che hanno certamente contribuito all’indebolimento della struttura. (fonte Web)
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico:  Zerynthia polyxena ( Schiffermüller 1775) Dimensioni:  Lunghezza ala anteriore mm. 23 - 31 apertura alare: 50 – 60 mm Descrizione della specie: Papilionide dalle dimensioni ridotte, con ali di colore di fondo giallo sul quale spiccano macchie rosse, lunule marginali molto arcuate e chiazze azzurre submarginali. La cellula presenta macchie rosse solo nella parte inferiore dell\'ala. Mancano le appendici caudali. I sessi sono simili nella colorazione, ma la taglia della femmina è poco più grande. La Polissena è una tra le più belle farfalle diurne italiane ed è inconfondibile per la sua vivace e marcata colorazione, la livrea delle ali si presenta di colore avorio/giallo con disegni neri trasversali ( simili ad un merletto), mentre una piccola fila di macchie rosse e azzurre orla il margine inferiore delle ali posteriori, dal caratteristico disegno a zig-zag. I bruchi si nutrono di varie specie di aristolochie, compiono 5 mute nell\'arco di 4/5 settimane, dopo di che le crisalidi, legate ad un sostegno, svernano per sfarfallare nella primavera successiva. Gli adulti sono attivi per non più di 3 settimane. Le piante nutrici sono le aristolochie, notoriamente tossiche; assimilate dai bruchi, passano nell\'adulto rendendolo incommestibile per i predatori; pertanto, l\'appariscente livrea della Polissena assume il significato di avvertimento La colorazione della livrea dell\'adulto, gialla, con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta aposematica; (cioè ammonitrice), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori. E\' specie relativamente rara, sia per la riduzione degli ambienti palustri, sia per la conseguente scomparsa delle piante del genere Aristolochia di cui si nutre la larva monofaga. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Lunule submarginali formanti un disegno continuo a zig-zag. Serie postdiscale di macchie semilunari rosse affiancate da piccoli spazi blu nelle posteriori. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande. Rovescio: colore delle posteriori biancastro. Disegni simili al dritto ma parzialmente colorati di rosso. Le uova vengono deposte singolarmente o in piccoli gruppi sulle foglie, solitamente sulla parte inferiore. Una volta stabilitasi su di una specie di Aristolochia la larva può essere riluttante nei confronti di altre specie di piante appartenenti allo stesso genere. Le larve restano sotto il sole, sulla foglia della pianta nutrice. Le crisalidi rimangono appese ai fusti delle piante, alle cortecce degli alberi oppure sotto le pietre. Svernano allo stadio di crisalide. La particolare alimentazione delle larve fornisce alle stesse sostanze tossiche, che passano poi anche alle farfalle adulte, rendendole incommestibili. Bruco: biancastro con quattro serie di escrescenze rossastre (scoli) ad apice nero. Piante Nutrici: Aristolochia longa, Aristolochia pallida, Aristolochia rotonda. Distribuzione e habitat:  Presente nel Sud Europa e nell\'Asia minore, manca nella Penisola Iberica. In tutta Italia tranne la Sardegna e l\'isola d\'Elba.. Specie mesofila, si rinviene in luoghi erbosi e cespugliosi caldi e aridi, pendii rocciosi e burroni e aree coltivate in degrado, 0-1700 m., generalmente sotto i 900 m. Periodo di attività:  una sola generazione annuale con sfarfallamenti tra aprile e maggio.
Raffaella.Coreggioli
Nome scientifico: Zerynthia polyxena ( Schiffermuller 1775) Dimensioni: Lunghezza ala anteriore mm. 23 - 31 apertura alare: 50 -60 mm Descrizione della specie: Papilionide dalle dimensioni ridotte, con ali di colore di fondo giallo sul quale spiccano macchie rosse, lunule marginali molto arcuate e chiazze azzurre submarginali. La cellula presenta macchie rosse solo nella parte inferiore dell\'ala. Mancano le appendici caudali. I sessi sono simili nella colorazione, ma la taglia della femmina è poco più grande. La Polissena è una tra le più belle farfalle diurne italiane ed è inconfondibile per la sua vivace e marcata colorazione, la livrea delle ali si presenta di colore avorio/giallo con disegni neri trasversali ( simili ad un merletto), mentre una piccola fila di macchie rosse e azzurre orla il margine inferiore delle ali posteriori, dal caratteristico disegno a zig-zag. I bruchi si nutrono di varie specie di aristolochie, compiono 5 mute nell\'arco di 4/5 settimane, dopo di che le crisalidi, legate ad un sostegno, svernano per sfarfallare nella primavera successiva. Gli adulti sono attivi per non più di 3 settimane. Le piante nutrici sono le aristolochie, notoriamente tossiche; assimilate dai bruchi, passano nell\'adulto rendendolo incommestibile per i predatori; pertanto, l\'appariscente livrea della Polissena assume il significato di avvertimento La colorazione della livrea dell\'adulto, gialla, con caratteristici disegni neri, rossi e blu, è detta aposematica; (cioè ammonitrice), in quanto serve proprio a scoraggiare i potenziali predatori. E\' specie relativamente rara, sia per la riduzione degli ambienti palustri, sia per la conseguente scomparsa delle piante del genere Aristolochia di cui si nutre la larva monofaga. Maschio: colore giallo con nervature e ampi disegni trasversali neri. Lunule submarginali formanti un disegno continuo a zig-zag. Serie postdiscale di macchie semilunari rosse affiancate da piccoli spazi blu nelle posteriori. Femmina: simile al maschio ma generalmente più grande. Rovescio: colore delle posteriori biancastro. Disegni simili al dritto ma parzialmente colorati di rosso. Le uova vengono deposte singolarmente o in piccoli gruppi sulle foglie, solitamente sulla parte inferiore. Una volta stabilitasi su di una specie di Aristolochia la larva può essere riluttante nei confronti di altre specie di piante appartenenti allo stesso genere. Le larve restano sotto il sole, sulla foglia della pianta nutrice. Le crisalidi rimangono appese ai fusti delle piante, alle cortecce degli alberi oppure sotto le pietre. Svernano allo stadio di crisalide. La particolare alimentazione delle larve fornisce alle stesse sostanze tossiche, che passano poi anche alle farfalle adulte, rendendole incommestibili. Bruco: biancastro con quattro serie di escrescenze rossastre (scoli) ad apice nero. Piante Nutrici: Aristolochia longa, Aristolochia pallida, Aristolochia rotonda. Distribuzione e habitat: Presente nel Sud Europa e nell\'Asia minore, manca nella Penisola Iberica. In tutta Italia tranne la Sardegna e l\'isola d\'Elba.. Specie mesofila, si rinviene in luoghi erbosi e cespugliosi caldi e aridi, pendii rocciosi e burroni e aree coltivate in degrado, 0-1700 m., generalmente sotto i 900 m. Periodo di attività : una sola generazione annuale con sfarfallamenti tra aprile e maggio.
albymus
The San Nicola Pellegrino Cathedral Basilica is the main place of Catholic worship in the city of Trani, in Puglia. It is the cathedral church of the Archdiocese of Trani-Barletta-Bisceglie and dignity of minor basilica. La Basilica cattedrale di San Nicola Pellegrino è il principale luogo di culto cattolico della città di Trani, in Puglia. È la chiesa cattedrale dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e ha dignità di basilica minore.
stefano_fiori
A prima vista Santa Maria in Montesanto (a sinistra) e Santa Maria dei Miracoli (a destra) sembrano uguali, ma non lo sono. Costruite nel ’600 su ordine di Papa Alessandro VII che voleva creare un punto focale che attirasse l’attenzione di tutti coloro che passavano per la piazza, le due chiese in origine avrebbero dovuto essere simmetriche, ma l’architetto Rainaldi dovette fare i conti col fatto che a sinistra lo spazio disponibile era minore rispetto a quello di destra. Il problema fu risolto dotando Santa Maria dei Miracoli di una cupola ottagonale e Santa Maria in Montesanto di una dodecagonale, forma che permetteva di schiacciarla nel poco spazio disponibile. Sempre per la medesima ragione, la pianta della chiesa a sinistra è ellittica, mentre quella dell’altra è circolare: nonostante questo i due edifici, per un particolare effetto ottico, visti dal centro della piazza sembrano perfettamente uguali.
Menszeta
Come dice Rosanna (grazie) è una ninfa minore o panfila ed è un lepidottero diurno, appartenente alla famiglia Nymphalidae, diffuso in Eurasia e Nordafrica. Nome scientifico: Coenonympha pamphilus Da Wikipedia
giancarlo valentini
Lucignano - Piccolo e grazioso borgo medioevale della Toscana \"minore\", si trova a cavallo delle provincie di Arezzo e Siena e merita sicuramente di essere visitato e fotografato.
giuliocesare
Pittima reale informazione datami da : FabioNegri1975
RosannaFerrari
Pieris Rapae (Cavolaia Minore)
angel53
gruss aus in tedesco significa saluti da…. Sembra che le prime cartoline illustrate con questa dicitura siano nate in Germania nel 1870. Erano dei collage litografici dove si affiancavano a vedute paesaggistiche, figure rappresentative di scene di vita quotidiana o costumi del posto. Con il crescere del turismo si moltiplicò l’uso delle cartoline e l’assenza di una qualsiasi normativa consentì a qualsiasi fotografo di diventare editore di se stesso riproducendo e vendendo cartoline attraverso in particolar modo i chioschi, le tabaccherie, ecc. Io sono figlio di un fotografo e le cartoline del mio paese ma anche di quelli viciniori erano riproduzioni di suoi scatti e spesso sono diventate e restate le uniche testimonianze storiche di un mondo scomparso. La storia delle cartoline è una storia di fotografia figlia di un dio minore tuttavia non da trascurare perché spesso è stato l’unico modo per portare a casa un ricordo in quanto non è che tutti girassero a quei tempi con reflex al collo e smartphone in tasca. Vi chiederete il perché di tutto questo. Se qualcuno ha voglia di andare nella sezione software del forum troverà un thread in cui un utente chiede come ha fatto Salvo a riprodurre la kodachrome. Nessuno si è preso la briga di leggere la presentazione/spiegazione di Salvo, ma si sono tutti ingegnati a suggerire plugin di varia specie. L’immagine non è stata ottenuta con plugin ma, come tante altre foto dell’autore, attraverso opportune regolazioni del dispositivo, tali da cercare di rendere, per quanto possibile, il colore della kodachrome, già in fase di scatto, questo chi frequenta la gallery di Salvo lo sa bene. Un utente ha definito la foto di Salvo una “stampa cartolina” con tono, spero di sbagliarmi, che mi è apparso spregiativo. Ecco il perché di questa rivendicazione dell’importanza della cartolina. Non è una questione di nostalgia, io credo che se non si conosce il passato, il presente non sarà in grado di preparare alcun futuro.
Etneo71
Natura Viva! Pronti, partenza e Via!! Un Marangone minore, chiamato anche "cormorano pigmeo ", sfreccia gioioso verso l'ignoto. Il primo nido di questo piccolo cormorano, fu censito per la prima volta in Italia, nel 1981 nelle valli di Comacchio, ormai è presente stabilmente nelle paludi e nei fiumi adatti alla pesca. Sperando nel vostro sempre gradito pensiero, vi lascio i miei migliori saluti!!! Fotografata con: Nikon Z9 & Nikkor 500mm